Annotazioni #13262-18

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#13262-17
Par mi sudino sin freni l’indisposizioni che solgo aborrire, or ch’il venir d’le lune lassa poco giuoco all’attutirmi nel ludico e ne’ vizi. Riguardo tali, ier errai ne’ maniere milliori e piute dannose ch’avea di ch’esperire, chino sull’acquaio a sbrattare ‘l cremisi in cada tuono di tosse, a maledire ‘l fino delinearsi del bordo d’in tra ‘l tenermi e ‘l cedere alli temporanei capricci. Nulla piute d’un tal passo lesto diritto pe’ l’inferi, nulla piute d’un coppo ‘n viso pe’ mano della riparsa consapevolezza di ‘sì crudele impermanenza, nulla porrìa destarmi del torpore ch’ho appreso come detestare. Si van l’ore e con esse l’anni ed ì ch’ho sperperato le scuse ‘n tutte le vicissitudini ite, or ‘on rimanemi che frettare ‘l passo.

ℳ ᵝ


3 risposte a “Annotazioni #13262-18”

  1. Avatar Eletta Senso

    Frettare l’passo. Ma con calma 🌹 buona giornata

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    1. Avatar Marco Delrio

      Uh, ossimorico! Chissà basti la calma nella zucca mentre il passo si fretta.
      Una buona giornata a lei, madame 🌹

      Piace a 1 persona

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