
Ogni duemilaquattrocento metri (presumibile distanza) un cipresso, un olmo, sempre dalla parte opposta della mezzeria: qualche nebbia infittisce mano nella mano col tramonto per il resto erba di nessun odore, anche fosse ferrovia non potrebbe essere più noiosa, ogni voglia è bestemmie niente neve, non ne abbiamo più esaurita tutta assieme a librerie, negozi di […]
Il giorno e la notte
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