E c’è chi c’è, passato. Capisce. Ti guardi in quello sguardo, di occhi che sanno, di buchi neri che, il fondo, l’hanno visto. Riconosci. Chi attraverso le feste le luci e le ghirlande cammina in silenzio, per non rattristare le vetrine che restituiscono volti, e quel sorriso sghembo, come la vita, attraverso la nebbia.
Sorriso sghembo
[Reblog] Sorriso Sghembo
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