
Non mi vedo, calma piatta irreversibile. Sopita nel vapore d’assenso e distrazione. Non ricordo di avere un corpo, né un viso. Distinguo una smorfia apotropaica riflessa sul vetro di una finestra riemersa: propaggine di nebbia accolta dal mare. Non esisto che nella percezione delle scadenze. Nel fare alienato. Non ci sono fuochi nel cielo né […]
Con-fusione con-fine
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