The Poem
Tratto da “Maree Oniriche” (2016) Streetlib Publishing
Ci va bene restare nel tetro
Assopirci davanti a storie di fate
E stregoni, avvolti solo dal freddo
Silenzio di frasi d’affetto non pronunciate
Come se avessimo un’altra occasione
Per rimediare alle cazzate,
Come se non avessimo ragione
E motivo per ricominciare.
Soffice e scura ci attende la notte,
Forse fatidica. Forse di sonno.
M’allungo sulle colpe, l’ossa rotte,
Aspettando ch’arrivi il giorno.
Tu che rileggi di Hume e guardi
Con gli occhi distratti la schiena
Che bianca ti porgo tra i ricordi.
Una notte.
Ogni notte.
La stessa scena.
