“Sera Messaggera”

The Poem

Tratto da “Maree Oniriche” (2016) Streetlib Publishing

Fu una sera come troppe ormai,
Lasciai
Il lavandino pieno ancora
Per un’ora
Prima di affondar nel pile.
Lo sai,
Da quando son solo è la storia
Di noia
Di sempre: tu da qualcuno,
Un nessuno
Migliore, con meno parole.
Ci vuole
Più di uno sguardo bruno
E cupo
Per conquistar il tuo sapore.
Dolore
Sia, allora, dannata sera,
Mera
Monatta tra strade e pensieri.
Se ieri
Parevi messaggera
Ora
Sembri mille boia austeri.

Photo by Jonathan Borba on Pexels.com
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