The Song
(2021)
Si spegne dicembre sul niente di sempre
E sembra ancora Natale fuori dalle finestre;
Scrivo d’un temporale nel mio stare acquiescente
E fa un po’ meno male o forse è il vino che scende;
Piove un gusto di sale su un ricordo invadente
Tra il sospiro del mare e il gorgoglìo della gente;
Scarabocchio un giornale per quietare la mente
Mentre un anno scompare dentro frasi mai dette
E non penso più a niente, quel niente di sempre,
Quello senza risposta, forse sempre la stessa…
E mi dovresti svegliare, è un torpore sfibrante
Questo errare ed errare per un limbo a sé stante
Ma di stanze e distanze che non riesco a colmare
Pe’l mio esser cantante, pe’l mio fare inusuale
E s’usava parlare un po’ formale del niente,
Quel niente che a volte so anche farmi bastare
E m’attende il domani con quel suo scivolare
Lento dalle mie mani e non so che pensare
E non penso più al resto ché m’avvolge più stretto,
Quel niente che adesso, sai, va bene lo stesso
Ch’ora un pezzo di tutto quello che tu m’hai detto
Vive in mezzo a ogni gesto e ogni cosa che faccio.
Mi trovo a dissertare del mio fare acescente
Addosso a Nietzsche, Montale e una poesia decadente
E appoggiato al guanciale con gli occhi e la fronte
Scrivo in fretta e un po’ male sopra un post-it banale
Che mi manca mancarti e parlarti del niente
O pensarti pensarmi e accentuare le assenze
E dal mio piccolo strale sul mare in burrasca,
Avvolto in un tight pervinca e magenta,
Non penso che adesso io non possa pensare
Che il niente che ho dentro, forse, in fondo è normale
Ch’ora il tutto che ho detto, forse in modo impulsivo
Resta fermo nel freddo del niente che vivo
E picchia nella testa
Questa storia un po’ diversa
Col suo capitare incerta,
Col suo grandinarmi in faccia
Eppure aspetto sulla porta
Con lo stomaco che scalcia
E tra le braccia un’altra fiacca
Giornataccia senza te
Che picchi in testa e in testa resti,
Tra un sorriso e una tempesta
E resto a stento in piedi al vento
Solo a dondolare in questa
Stanca e inutile esistenza
Che alla fine s’accontenta
Di quel briciolo di niente
In cui ormai da troppo vivo
Senza te.
