The Poem
Tratto da “Maree Oniriche” (2016) Streetlib Publishing
È il rumore del mondo che sale,
Dal debole fiore ai grilli cantare.
Sdraiati per ore sull’erbe bagnate
A fare l’amore in castelli di carte.
Mi parli di Kant, di Freud e di Hegel,
Ti parlo del punk in maniera formale.
Mi sposti più in là verso il bordo del mare
E ridiamo il La ai rumori nell’aere.
E’ il dolore del mondo quello che senti
Quando in silenzio mi afferri e pretendi
Che ti spieghi quale dio possa permettere il male
Ma, cara, non c’è proprio niente da spiegare.
