The Poem
Tratto da “Maree Oniriche” (2016) Streetlib Publishing
Anna sognava d’esser diversa
E aver qualcosa per cui gridare,
Rinchiusa nella casa al mare
A pitturarsi sulla testa.
Anna voleva vedere il sale
Lasciare i segni sulla finestra
E trascinar la mano destra
Sopra il segno del suo respirare.
Anna sapeva quanto costa
Avere un sogno troppo grande
Ed un cassetto di mutande
Troppo bianche per la festa
E conosceva bene il vanto
Di chi ripete tutto Dante
Ma arrossiva coi cantanti
Che parlavan dell’incanto
Delle donne come Anna, o quasi,
Perse sotto un temporale
Stese ferme ad aspettare
Un cavaliere con giuste frasi.
Anna non temeva il male
Se il male metteva le basi
Per qualcosa di migliore, fasi
Di stabilità mentale.
Anna sognava un nuovo domani
E aver qualcosa da custodire,
Una vita intera da capire
Una vita scritta con le mani.
