The Poem
Tratto da “Maree Oniriche” (2016) Streetlib Publishing
Come le onde sul caffè giro a vuoto
Filosofando a tempo perso sul mondano
Tra la mia vecchia agenda in cuoio
E muri di carta e poliuretano.
Non basta una fiamma a fare un fuoco
E non un diluvio per fare un lago.
A volte mi sento in gabbia, un topo
Che sogna d’essere animale raro
E forse in gabbia starei comunque
Con l’illusione d’esser speciale
Come le mie poesie senza un dunque
Perché forse non c’è da spiegare.
Cadono anche i rami in questo mese
Che trascorro tra sbarre d’ori e pani,
La chiave nascosta tra le pieghe
Di pagine e rime tutte troppo uguali.
