Ricapitolando, abbiam concluso poco o niente,
Sarà il mio discorrere faceto
O la mia boria onnipresente,
Sarà che odio quando affoghi
I tuoi silenzi nel Jack Daniel’s.
E ricopriamo mille crepe con intonaco scadente
Per tenere in piedi i muri di un pleonastico quoziente
Incorniciato dalle urla e qualche oggetto contundente
E tu, fragile,
Dietro due occhi da puttana che non cambierai
Hai nascosto troppe fiabe
E io più fragile
Dei bicchieri che mi lanci quando ti perdono
E torno ancora.
Ricapitolando, ci aggrappiamo a poco o niente,
Sarà che non vuoi stare sola,
Sarà che sono un deficiente,
Insopportabile e tu peggio,
Un altro fiume di Jack Daniel’s
E tu, fragile,
Dietro due occhi da puttana che non cambierai
Hai nascosto troppe fiabe
E io più fragile
Dei bicchieri che mi lanci quando ti perdono
E torno ancora
A vomitare sopra un foglio
Quattro accordi, una canzone;
A bestemmiare alla mia insonnia
Con la fronte sul guanciale
E tu, fragile,
Dietro due occhi da puttana che non cambierai
Hai nascosto troppe fiabe
E io più fragile
Dei bicchieri che mi lanci quando ti perdono
E torno ancora.
