
Less is More di Salvatore La Porta si configura come un’opera saggistica che esplora, con taglio riflessivo e analitico, il valore culturale, psicologico e pratico della semplicità nella vita contemporanea. Il testo si inserisce all’interno di un più ampio movimento di pensiero che rivaluta il minimalismo non soltanto come tendenza estetica, ma come filosofia esistenziale e stile di vita sostenibile. Attraverso un impianto narrativo scandito da esempi, riflessioni e riferimenti interdisciplinari, La Porta articola un discorso organico volto a mettere in discussione i paradigmi del consumismo, dell’accelerazione e dell’accumulo compulsivo, proponendo una riconfigurazione del quotidiano orientata all’essenzialità, alla consapevolezza e alla libertà interiore.
Autore e divulgatore attivo nel campo dello sviluppo personale, della sostenibilità e della filosofia pratica, Salvatore La Porta si distingue per un approccio accessibile ma colto, capace di coniugare introspezione individuale e critica sociale. Le sue competenze si radicano in un percorso multidisciplinare che integra elementi di psicologia, mindfulness, studi sulla decrescita e filosofia orientale, con particolare attenzione al rapporto tra benessere soggettivo e sobrietà materiale. Less is More appare influenzato da autori internazionali come Dominique Loreau, Fumio Sasaki e Joshua Becker, e trova analogie nella letteratura contemporanea che promuove forme di “downsizing esistenziale”, quali The Joy of Less di Francine Jay o Goodbye, Things di Fumio Sasaki. Inoltre, l’opera si affianca idealmente ai testi che esplorano l’intersezione tra ordine materiale e chiarezza mentale, come Il magico potere del riordino di Marie Kondo, ma con una prospettiva più esplicitamente valoriale e filosofica.
Ecco i dieci principali punti del libro:
Semplificare la vita è un atto rivoluzionario
Il libro sottolinea come la semplicità, in un mondo complesso e iperconnesso, diventi una forma di ribellione consapevole, una scelta intenzionale per ritrovare sé stessi.
Il minimalismo non è privazione, ma liberazione
L’autore chiarisce che vivere con meno non significa sacrificarsi, bensì eliminare il superfluo per far spazio a ciò che davvero conta nella propria esistenza.
Possedere meno cose aiuta a vedere più chiaramente
Riducendo il disordine fisico e mentale, si crea uno spazio dove i pensieri possono fluire con maggiore chiarezza e l’attenzione si focalizza su ciò che ha valore.
L’abbondanza è spesso fonte di distrazione e non di felicità
Salvatore La Porta argomenta come l’eccesso di oggetti, stimoli e scelte finisca per confondere, indebolendo la capacità di vivere pienamente il momento presente.
La sobrietà può diventare una forma di bellezza interiore
Viene presentata un’estetica della sobrietà: non più legata al possesso, ma alla leggerezza, alla purezza e alla consapevolezza con cui si affronta ogni giorno.
Essere consapevoli dei propri consumi è un gesto etico
Il libro invita a riflettere sulle proprie abitudini di acquisto e consumo, sottolineando l’impatto personale e collettivo che queste generano sul pianeta e sulla società.
Il tempo è la vera ricchezza da custodire
In una società che idolatra la produttività, l’autore evidenzia come recuperare il proprio tempo sia un atto di autodeterminazione e una fonte di benessere autentico.
Disconnettersi è necessario per riconnettersi
Attraverso esempi concreti, La Porta mostra quanto sia salutare staccarsi dai dispositivi digitali per riconnettersi con la propria interiorità, le relazioni e il mondo reale.
La lentezza non è inefficienza, ma profondità
L’opera rivaluta il valore della lentezza come strumento per vivere con intensità, per assaporare, per ascoltare e per comprendere in modo più profondo.
Scegliere la semplicità è un atto di identità
Infine, il libro suggerisce che adottare una vita più semplice non è seguire una moda, ma un percorso di autenticità e di definizione del proprio modo di essere nel mondo.
Foglietti Gialli
“La vera ricchezza non risiede nell’accumulo di beni, ma nella capacità di vivere con ciò che è essenziale.”
“Ogni oggetto che possediamo deve essere una scelta consapevole, non un peso da portare per abitudine.”
“Liberarsi dal superfluo significa aprirsi alla possibilità di una vita più ricca di esperienze autentiche.”

Ecco alcune fonti utili per approfondire il lavoro di Salvatore La Porta:
Libri di Salvatore La Porta
- Less is More – Un’opera che esplora l’importanza di ridurre il superfluo per vivere una vita più semplice e autentica, basata sui valori essenziali.
- Il valore della semplicità – Un testo che approfondisce come il concetto di semplicità possa migliorare la qualità della vita, anche nell’ambito personale e professionale.
- Minimalismo e felicità – Un libro che mette in luce la relazione tra il minimalismo e il raggiungimento della felicità duratura, offrendo consigli pratici per adottare uno stile di vita più essenziale.
Sito Web e Risorse
- Sito ufficiale di Salvatore La Porta: www.salvatorenlaporta.com – Il sito personale dell’autore, dove è possibile esplorare ulteriori risorse, articoli e approfondimenti sulle sue pubblicazioni.
Podcast e Video
- YouTube: Salvatore La Porta – Minimalismo e Semplicità – Una serie di video che esplorano i concetti di minimalismo, efficienza e decluttering.
- TEDx: La bellezza della semplicità – Un intervento dell’autore in cui discute come la semplicità possa trasformare la vita quotidiana e professionale.
Articoli e Interviste
- La Repubblica – “Salvatore La Porta e il futuro del minimalismo” – Un’intervista con l’autore in cui esplora il suo approccio al minimalismo e al design.
- Il Sole 24 Ore – “Vivere con meno, vivere meglio: Salvatore La Porta racconta il suo percorso” – Un articolo che approfondisce la filosofia del minimalismo e come applicarla nella vita quotidiana.

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