Nel periodo delle medie e delle superiori odiavo le vacanze di Natale per due motivi: il primo erano i compiti, il secondo la breve durata delle vacanze. In un attimo era Natale, e subito dopo Capodanno e… niente, si era già fatta l’ora rientrare sui banchi e riprendere la lunga tranche dell’anno, che sarebbe poi andata avanti fino a giugno.
Erano giornate così piene e dense di impegni che quasi mi sembrava di non essermi neanche riposata.
I compiti erano sempre tanti, e spesso noiosi. Lunghi testi da leggere, esercizi su esercizi da fare… Io solitamente iniziavo subito con quelli semplici e che mi piacevano di più. Gli altri li finivo col tempo, spesso portandone qualcuno fino a pochissimi giorni dal rientro a scuola.


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