14/02/1925 – ore 19:48 – #230 (#595)
Una spessa coltre di nebbia grigiastra ha compagnato la mia missione impiegatizia presso alcune fabbrica della contea di Wedgeville. Mai così tortuoso e protratto fu un tragitto d’in tra le campagne e i paesini dell’Hilfoot settentrionale, privandomi, oltre della quiete d’una migrazione sin intoppi, anche de’ panorami oramai familiari e terapeutici ch’ammiro longo il viaggio. Le obbligazioni in loco han richiesto frettolose operazioni da parte mia e i mie’ livelli d’energia durante la mane son riusciti bene a restare parpasso dell’aspettative ch’aveo impostomi. Profittando del fatto ch’ì fossi situato di media strada tra Lylcoin e la regione di Lakelike, ho lungato la mia escursione diaria fino a Gersburg pe’ giungere presso l’abitazione di Lily e condividere il tragitto di torno a Bolinthos con ella. Questi due giorni innanzi saranno dedicati ad alcuni impegni sociali poiché ho avuto richiesta da Samuel e Dalila di condividere un desino giunti presso l’appartamento in April Street nella giornata di domani e Florence ha sondato il terreno con una missiva ieri pe’ eventuali incontri durante la mane di domenica. Fino a che rimangano ore sufficienti pe’ l’approfondimenti di studio di Lily durante i dì di riposo dall’Accademia, non pongo ostacoli a cotali impegni di gruppo, di contro, l’interazione individuale per ella – e per il sottoscritto di fianco – giovano al costante affinamento delle capacità di comprensione, dialogo, ascolto e dialettica ch’ormai è chiaro necessitano forme novelle e funzionali. Detto ciò, quest’ultime ore del dì le lasseremo scorrere sin poco di che compiere, d’in tra un libello svagato e qualche ciarla di poco conto, di modo da decomprimere le tensioni dell’ultime due settimane ch’or ben percepisco appese sulla nuca. Confido ‘n una notte di sonno invidiabile, o perlomeno, per ‘sì dir, normale.


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