Seduta in attesa del discorso del sig. Moreau, Joy si perse per qualche minuto nei suoi pensieri. Gli ultimi mesi erano stati così intensi che neanche realizzava quanto, e un momento di pausa e di flusso di coscienza come quello non le capitava da un po’.
Davanti ai suoi occhi sembrò materializzarsi tutto: gli inizi alla bottega, la graduale stima di Densey, l’organizzazione della festa medievale, le visite dei suoi genitori, e poi…l’arrivo di Ben. A questo ricordo, le si accorciò il respiro. Un sussulto le fece riprendere coscienza del qui ed ora, ma quel momento di fiato mancato le lasciò un nodo alla bocca dello stomaco che restò a farle compagnia per qualche manciata di minuti.


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