Il tempo libero per Joy era ormai al termine. Prese le sue cose e si affrettò verso la porta. Lasciò una finestra socchiusa per far entrare un po’ di calore dall’esterno nelle ore successive, poi scese le scale e percorse il cortile interno dell’abitazione.
Salutò la gentile segretaria con un sorriso e un sincero convenevole, quindi si avviò verso l’accademia. La temperatura piuttosto rigida delle prime ore del mattino aveva lasciato spazio a un piacevole tepore mite e avvolgente in cui Joy si immerse totalmente.


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