08/01/1925 – ore 18:20- #193 (#558)
Mi son giunte tre missive oi. A breve n’irò discernendo i particolari. Son di ritorno da Megger, nella contea di Greenrice – o forse Naught Port, non mi è chiaro sotto che giurisdizione si collochi tale paesino. Le mie condizioni fisiche sono altalenanti ma non preoccupanti, ho di fatto concluso una notte di sonno piuttosto soddisfacente e il travaglio in solitaria mi ha permesso di dettare i tempi più consoni al mio recupero, lento ma inevitabile. Di torno alla corrispondenza della mane. Juliet m’ha mostrato comprensione in una breve missiva riguardo la mia decisione recente di ricercare, rinchiudermi e giacere in un isolamento estremo al fine di ritornare sui binari che aveo smarrito ne’ mesi addietro. Ho apprezzato molto le parole di conferto e celato fastidio per l’impotenza che percepisce ella nel non essere d’aiuto. Mi sono limitato a rispondere quasi colla medesima frase succitata. Ne’ prossimi mesi, se le mie condizioni psicologiche lo permetteranno, debbo rimediare a cotanto tempo inutilizzato per rinvigorare la mia relazione con Juliet, che rimane, per quanto sovente incompatibile col mio carattere, una delle colonne portanti del mio evolvere durante l’anni. Nel frattempo, confido ch’ella gestisca ottimalmente la pazienza per codesto silenzio arbitrario. La seconda missiva mi giunge da Annie, presso Gersburg, che mi informa che Lily ha contratto il mio stesso malanno in giornata. Poche erano le informazioni a riguardo e ciò m’ha un qualché rassicurato, spulciando tra le righe ‘n cerca d’ulteriori sintomi che io e Annie non abbiamo manifestato in questa infermità stagionale. Mi sono proposto come possibile aiuto nel fine settimana per eventuali cure e attenzioni se tale condizione dovesse durare più delle fatidiche settanta ore cui pare che codesto malanno non sfori. Infine, Charlotte ha tentato di ricomunicare meco nell’ultima missiva. Mi rendo conto che stia sfruttando l’occasione dell’imminente viaggio di lavoro che io, lei e Stewart faremo presso la regione di Lakelike per ritrovare una perduta sinergia col sottoscritto. Di fatto, ne’ mesi ‘n cui mi sono assentato da codesto libriccino di pensieri, non ho gradito il suo comportamento infantile mirato al signor Tinsteel e all’intera Frontprice. Con buone probabilità necessitava una valvola di sfogo e non mi sono sentito di biasimarla al principio ma, collo scorrere de’ giorni, ho potuto appurare che la sana lucidità che solea predicare durante l’anni fianco le problematiche stava faticando a mostrarsi salda e solida come aveo immaginato. Coll’inerzia dello scorrere delle settimane e la pazienza invidiabile del signor Tinsteel, pare che la situazione, oramai, sia sotto il pieno controllo e, quissà, il mio risentimento non ha casi niuna quistione o giustificazione pe’ sopravvivere. Tuttavia, come ribadito sovente nell’ultimi giorni, le mie ferme convizioni verso un atteggiamento più freddo, asociale e pragmatico dubito che mi consentiranno di ritornare al normale rapporto quasi fraterno che compagnava le nostre visite e corrispondenze. Tuttavia, domani e il giorno ancor dopo avrà modo di dimostrare che non aveo errato nel valutarla un individuo da tener fianco.


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