Il viaggio continuò in un’intensa e interessante chiacchierata tra Joy e quello che aveva scoperto chiamarsi Lawrence Corner.

Joy trascorse diversi minuti, dopo le presentazioni, piuttosto meditabonda nonostante il protrarsi della conversazione. Si illuminò improvvisamente quando le tornò in mente che aveva letto un libro proprio di un certo Corner, di cui però non ricordava il nome.

Appena il signor Corner terminò la sua frase, Joy chiese “Mi scusi, non vorrei sembrare inopportuna, magari è un caso di omonimia, ma diversi anni fa ho letto un libro scritto da un Corner, per caso lo conosce?”

“Come si intitolava il libro? Magari posso aiutarla.”

“Si intitolava ‘Le colline del destino’, credo sia stato scritto una ventina d’anni fa.”

“Beh, effettivamente conosco chi potrebbe averlo scritto…”

“Davvero? E lo conosce da molto anni?”

“Beh, da ormai settantadue anni. Dalla nascita, insomma.”

Joy chiese un po’ timidamente “Non vorrà mica dirmi che è lei?”

“Ebbene sì. Sono proprio io. E’ la sua giornata fortunata oggi!”