Il Diario dei Trialoghi Icastici #20 (#385)

By

18/07/1924 – ore 18:39 – #20 (#385)

La sera d’ieri s’è conclusa col piccolo scenario del mio adiacente d’appartamento, il signor Terrence, di cui non conosco ancora il cognome, che m’ha destato dal mio torpore poscia ‘l pasto serale sonando la campanella del mio portone. Elli necessitava un aiuto per sistemare alcuni macchinari di supporto motorio presso il suo uscio; non ho posto domande e mi son mosso per aiutarlo nel modo più celere possibile. Il suo congedo frettoloso a lavoro compiuto e la sua parlantina un poco confusa m’hanno fatto considerare che vi siano alcune quistioni didentro d’elli che fatica a tirar infuori. Son sicuro ch’elli abiti seco ma non saprei dire s’è vedovo o semplicemente mai maritato. In bilico fra la pena e la compassione mi son rivolto verso il mio giaciglio. Un disastro. Le temperature infernali han reso impossibile addormentarmi fino a notte inoltrata quando mi son recato a riposare controvoglia sulla poltrona del tinello, dinnanzi alla finestra socchiusa che lassa scorrere un poco d’aria durante l’ore di buio. Credo d’aver dormito poco più di quattro ore, scomodo e scocciato oltre che debilitato gravemente dall’emicrania costante. Mi son levato propositivo, tuttavia, anche perché la giornata odierna lo richiedeva: oi è stato un dì importante per la consolidazione de’ rapporti tra ‘l sottoscritto, la Frontprice, la Kryomont e l’Activa Corp. a seguito del progetto inventariale operativo attuato ne’ mesi scorsi. Presso Neckwood, io e ‘l signor Tinsteel ci siamo incontrati con il signor Manners, il signor Ray e la signora Nethers – tutti e tre della Kryomont – per una breve assemblea, o perlomeno ‘sì pensavo, che sviscerasse i risultati operativi e commerciali delle mie attività sul campo ne’ mesi passati. Ben so ch’il mio contributo è stato a dir poco eccellente e tutti i presenti non hanno mancato di riconoscerlo a dovere, sebbene solo a parole. Poco male, d’ogni modo, poiché la reputazione a riguardo è uno de’ punti fondamentali pe’ sicurarsi ulteriori impieghi di rilievo nel mezzo di codeste grandi aziende. Poscia le demagogie del caso e le analisi minuziose dell’operato, ci siamo diretti verso Verily ove l’Activa Corp. inaugurava l’apertura del nuovo stabilimento di carburanti, il primo nella città. Verily, tuttavia, possiede molte altre fabbriche di carburanti ne’ dintorni e invidio l’ottimismo dell’Activa nel voler surclassare le proprie competizioni ‘n una zona dalle poche opportunità espansionistiche e commerciali. Presso Verily, il signor Fisher ci attendeva all’interno dello stabilimento. Il signor Floyd Fisher è il responsabile della gestione commerciale dei carburanti a freddo di tutta la regione di Hillfoot per quanto riguarda l’Activa Corp. Elli è un omone di una sessantina d’anni, settato su una robustezza guadagnata col duro lavoro manovale e le ricchezze che d’esso ne son derivate. Dressato informalmente, l’aura di rispetto e potere che trasuda è impercettibile ma innegabile. Il signor Fisher ha l’autorità pe’ avvalorare o scartare ogni progetto della Kryomont e d’ogni altra azienda col solo sguardo. Tuttavia, nonostante l’enorme influenza sullo sviluppo commerciale del settore de’ carburanti a freddo, quando preso fuor dell’ambienti industriali, elli è un individuo ben gaio nel discorrere de’ propri interessi, nonostante la sottile superbia egocentrica che ne evidenzia i monologhi, sovente lunghi e poco interessati all’interlocutore. Osservare da terzo gli scambi fra ‘l signor Ray e ‘l signor Fisher m’ha dato molto di che pensare, rimuginando sul mio effettivo contributo operativo: entrambi son distanti milliaia di stanze da lo che di fatto accade didentro d’uno stabilimento e discorrono di dati, proiezioni e progetti, con un occhio ben fisso didentro la propria tasca de’ calzoni, col ‘sì poca premura verso l’aggiustamenti operativi necessari ai fini di tali mire remunerative che casi mi vien di che sparire e osservare ‘l tutto ch’ha da venire dal difuori, giusto pe’ dar loro ‘l modo di realizzare lo ch’è di fatto la propria e vera operatività spicciola didentro d’uno stabilimento. Poco male. In vista dell’anno successivo, col progetto della Kryomont ch’avrà di che rivare verso primavera, sarò io ad esigere una rivalutazione de’ mie’ compensi e attività. E dallì vedremo. D’ogni modo, poco n’ho tratto oi dell’assemblee tenute, salvo la consapevolezza d’aver consolidato ulteriormente la mia posizione di rilievo e rispettabile all’interno di due enormi aziende del settore de’ carburanti. Per nulla male. Un altro spiraglio piacevole è stato discorrere qualche minuto col signor Breadrunner, presso la fabbrica di Verily: il signor Breadrunner gestisce solitamente l’Activa Corp. di Alveyn ma in questi giorni si trova in Verily come supporto al completamento d’alcune sistemazioni ai macchinari pe’ i combustibili a freddo. Elli non manca di stuzzicarmi sulla sua sostituta di reparto, la signorina Felicity, di cui non nego d’essermi invaghito la prima volta che misi piede presso lo stabilimento di Alveyn. Il tutto termina sempre in goliardia. Ammetto che, tuttavia, se elli non me lo ricordasse ogni volta, la signorina Felicity non si paleserebbe tra i miei pensieri durante le settimane.

Floyd Fisher, Heartings, Contea di Bolinthos, 1924


CONTACT ME

Mail: delriomarco.md@gmail.com


Elaborazione in corso…
Fatto! Sei nell'elenco.


Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Scopri di più da mvrcodelrio.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere