BY FEDERICA BALDI
Il grande evento ormai vicino stava attirando molte persone dal circondario. Anche i genitori di Joy erano in arrivo. Quella mattina si stava recando infatti alla stazione in attesa del loro treno. La giornata era piuttosto uggiosa, ma il fresco che si respirava era piacevole per Joy. Indossava un piccolo cappottino che raramente riusciva a utilizzare. Spesso era troppo leggero, o troppo pesante a seconda del clima. Quel giorno sembrava invece perfetto.
Con la sua sciarpa intorno al collo e un piccolo cappello si avviò percorrendo la strada in prossimità del lago. Era l’alba e la città non si era ancora svegliata, ed era uno dei momenti della giornata che preferiva per passeggiare.
Superato il lago, si iniziava a intravedere la stazione e un insolito viavai di gente, quasi come se le poche persone già sveglie e attive nel paese fossero quasi tutte lì.


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