BY FEDERICA BALDI
La stretta di mano tra Leemer e Densey fu ferma, sicura. Già da quel gesto Leemer comunicava stima e rispetto nei confronti del suo interlocutore. Era questo che amava fare più di tutto: interessarsi di chi, silenziosamente, lavorava duramente giorno dopo giorno.
“Sindaco Leemer, non capita spesso di ricevere visite ufficiali qui” disse Densey con un sorriso appena accennato “soprattutto da chi ha visto il mondo.”
Leemer annuì, lasciando che lo sguardo si perdesse intorno a lui. “Ho viaggiato molto, è vero,” ammise “ma ci sono cose che non cambiano mai, ovunque si vada. Il valore del lavoro fatto bene, per esempio” » dissse sfiorando con le dita il bordo di un rotolo di lino posato sul banco.
Densey restò impressionato da quelle parole, così semplici e ricche di significato al tempo stesso. Leemer era davvero una persona da cui si poteva imparare ancora molto.


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