Pagine Piene per Zucche Vuote #205

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Per raggiungere la stazione, Joy arrivò intanto alla fermata dell’autobus proprio mentre il mezzo arancione faceva capolino all’angolo della strada. Salì con un rapido saluto all’autista, trovando un posto accanto al finestrino. Il viaggio fino alla stazione era breve, ma le permise di godersi qualche minuto di tranquillità, osservando la città scorrere fuori. I palazzi si alternavano a spazi verdi e giardini trascurati, mentre i raggi del sole timidamente bucavano il cielo nuvoloso, tingendo tutto di una luce tenue e dorata.

Quando l’autobus si fermò davanti alla stazione, Joy scese, stringendosi il cappotto attorno al corpo. L’edificio della stazione era semplice, con mattoni rossi e un grande orologio sopra l’ingresso principale. La folla si muoveva in ogni direzione: pendolari, famiglie con valigie, e studenti con zaini enormi. Joy si fece largo tra di loro, cercando la banchina giusta.

Entrò in stazione dirigendosi verso il binario in perfetto orario. Quando il treno arrivò, con un fischio che risuonò tra le mura della stazione, Joy salì a bordo e trovò il suo posto. Appoggiò la valigia accanto a sé e si sistemò contro il finestrino, pronta a lasciarsi trasportare da quel viaggio che, per quanto breve, sentiva già carico di significato.

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