Il Diario delle Vanvere Terapeutiche #344

07/06/1924 – Ore 21:58 – #344

Decisamente contento dell’aver completato tutte l’obbligazioni assegnatemi dal signor Tinsteel nell’ultime settimane. Mi par d’aver approcciato l’impiego ‘n una maniera di molto migliorata e son certo che darà impareggiabili risultati al venir del dì retributivo. La mane ha iniziato chetamente al grande stabilimento della Whiton presso la cintura settentrionale di Bolinthos, una sezione del paese che non solgo frequentare molto. Sebbene non avessi previsto di perdermi per ‘sì tante ore didentro i cunicoli della fabbrica, ramingo pe’ tutti i reparti de’ vari tipi di combustibile in produzione lìvi, non m’è dispiaciuto limitare le migrazioni per un dì, considerando che sarebbe stato l’ultimo prima d’una breve pausa dall’urgenze pe’ almeno due giorni. Di fatto, Lily m’ha raggiunto nel primo meriggio, poco dopo ‘l desino frugale ch’ho esperito fra l’altre due fabbrichette prima ch’il mio dì lavorativo si concludesse. Lily ed io siam corsi all’emporio per recuperare qualche delicatezza e una serie di cibarie fondamentali che mancavano ‘n April Street – effettivamente, ho inniorato bellamente il ristocco della dispensa ‘n queste ultime due settimane d’impiego. Il resto del meriggio s’è accovacciato sulle nostre membra piuttosto faticate e non vi sono eventi di che notare. Probabilmente anche dimani potrò scrivere tale frase ‘sì com’è; è, d’altronde, un poco la mira di tali soste dal diario girovagare e, per quanto condividere l’esperienze più variopinte con ella possa portare ben più soddisfacenti dormite all’ora del riposo, credo che quand’il tempo a nostra disposizione si limita a un breve fine di settimana, sia più opportuno lassarsi spegnere e tentare di accumulare più comidità e agi possibili in vista delle settimane ch’arriveranno. Per vero ch’ella ha terminato le lezioni in presenza presso l’Accademia ma, d’in tra le faccende personali, gli studi preparativi al novo semestre e il fisiologico viavai sociale, pure a Lily non disgusta arrestarsi e respirare sin cogito pe’ due giorni di tant’in tanto. Dal canto mio, per quanto lo possa considerare un momento di quiete e recupero dell’energie, credo che molte ore de’ giorni a venire le dedicherò alla rifinitura d’alcuni saggi per la Fox Reprise, alcune faccende domestiche di poco conto e, quissà, qualche lettura ch’in settimana non trova spazio fra l’obbligazioni. Tali momenti sono ideali per una ricapitolazione delle mie attività e considerare colla visione panoramica del caso ove mi trovo nella mappa che disegnai per me stesso qualche mese addietro. Per vero, non ho nemmeno la bisogna di scrutare con attenzione dato che ben so d’esser in rincorda e in ritardo su molti dell’obbiettivi che m’ero apposto a fine dell’anno passato ma, col senno dell’ora, non mi dispero. Vi son stati ‘sì tanti frangenti nell’ultimi mesi che m’han permesso di ottenere una visione sempre più ottimistica ch’il solo frontare la pila d’attività ancor da concludere non fa altro ch’entusiasmarmi. Sono piuttosto certo che mi vedrò, verso lo spirare di dicembre, congratularmi per aver stracciato ‘sì tanti traguardi che dovrò riconsiderare l’intera mia collezione di mire a lungo termine.