Al fondo del lungo corridoio, sul lato sinistro, una grande porta affacciava su un’ampia e maestosa sala. Era intitolata a Edmund Ravenfield, importante scrittore del secolo precedente che aveva regalato al mondo The Lantern Keeper, storia ambientata proprio nel borgo che affrontava il tema di antiche superstizioni legate al luogo che erano poi rimaste nella cultura degli abitanti.

Al fondo della sala tre grandi vetrate mostravano il panorama che si trovava sul retro della biblioteca: un grande parco ricco di verde e di alberi secolari con panchine e sedute lungo tutto il percorso, per dare ai lettori la possibilità di dedicarsi alla lettura in un ambiente fresco e avvolgente.