n.d.a.: su alcuni dei miei blog preferiti, che mi vedrò a citare ‘n coda a questo paragrafo, son usuali articoli che stimolano la creatività del lettore, sia solito ch’accidentale, dipinti ‘n forma di tautogrammi, haiku, racconti e variedeventualità che, secondo la bisogna, specificherò mano a mano. Ho preso l’abitudine d’accettare queste “sfide” letterarie che, sebbene costrette da catenacci-dovuteregoledelgioco, hanno ‘l lieto effetto collaterale di farmi esplorare ambienti poco consoni al mio scrivere, abbandonando l’ABAB a me ‘sì caro e speluccando tesauri come un piccione in piazza San Marco di fronte a un croissant errabondo. Proverò a recuperare e pubblicare quelle che reputo le mie imprese migliori e chi sa che tra esse non vi sia qualché di Vostro gradimento.
https://wordsmusicandstories.wordpress.com/ e https://inchiostroneroweb.com/ sono le mie muse inarrivabili per tali divertissements.
Settembre (Acrostico Tautogrammico a rime tentate)
Soleo simposiare sui savi
Eremiti, ed eliger eccellentemente,
Tra testi turbati, tr’avi,
Tra tonti, tiranni, tormente,
Epistole, egide… Eppure, ecco,
Meco macino malinconie,
Bisacce bordanti boeme bugie;
Réstanomi ripeghe rimpetto, ree,
Ed ego, enfatico, esalo empio.
Ed ella, effimera ed estenuata,
Restava richiusa, ruggendomi ‘n russo:
“Bastami tu, bieco bellimbusto
Movimi per mano ché m’aggrada.”
Ed ella, erta, evinceva
Tutti i tarli ch’ì teneo tosto.
Tolsi dal suo tarso ‘l tatto
Ed eretico espulsi: “Evitiamo.”
Singulti, singhiozzi, s’andò la sera.
Sì scossomi sul sasso che sedeo,
Erettomi ed ebbro, effettivamente,
Turbinai toccandola alle terga stente,
Tremando pe’ tutto lo che temeo.
“Ebbene, eterna mia ella,
Mai male mi mira ‘sì maligno e
Brutale meno che ‘l bisogno
Ridicolo e ruinoso del realizzare
Ed esperire che l’eterno
Ed estupendo amor mio m’evada.
Resta, rimangio le rime riscritte,
Bianche balleranno le bocche
Mezzo me e la mia meraviglia, mi creda,
Ella ch’è d’essenze empiree.”
Tremolavo, trambustato e torto.
“Tèniti tutti i testi ‘n tasca, tonto…”
Esplose ella, effusionandomi ratto.
Salpammo silenti in lo sublime settembre.

Settembre

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