Mi apprestavo ormai a uscire di casa, quando qualcuno ha suonato alla porta. E’ presto, e poi non aspetto nessuno. Bah.
Vado ad aprire. Mi trovo davanti il postino. Mi consegna una busta, piuttosto spessa, che ritiro e lascio sul tavolo. Sono già in ritardo, mi preoccuperò stasera di capire di che si tratta.
Saluto Foggy velocemente, ascoltando il suo rimprovero non verbale per il mio ennesimo essere in ritardo, e scappo.


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