29/05/1924 – Ore 09:57 – #335
V’è un inusuale senso di perdizione, oi, ‘n lo ch’è il mio modo di frontare ‘l dì innanzi e sto ciancicando meco per individuarne una possibile cagione. Che sia ‘l mio aver di molto tralasciato un metodo sistematico e ossessivo di programmare le giornate? Che vi sia in vero più semplicemente la rimanenza eccessiva della fatica fisica e mentale dell’ultimi mesi? Non saprei per vero rispondermi adeguatamente, con buone probabilità è una mescla d’entrambe le quistioni e l’aggiunta di molte altre ch’al momento non saprei pormi a elencare esaustivamente. Mi son gittato, per l’appunto, su queste paginette collo scopo di definire una parvenza di sentiero produttivo e rigenerativo e sebbene stia continuando a tentennare con questa prefazione, è chiaro che debbo in fine appormi delle priorità per l’ore che van arrivando. Vi sono ancora un paio di giri di lancetta corta fin al desino e m’allieterebbe sfruttarle nel miglior modo possibile. Di fatto, la quistione d’archiviazione burocratica della mane è risolta e resterebbe di che svolgere qualche faccenda domestica sebbene pensavo d’attendere l’arrivo di Ada. Se le due ore rimanenti della mane le utilizzassi per rassettare i quarti del mio appartamento, nel primo meriggio potrei dedicarmi a un approfondimento conseguente allo stabilimento delle mie priorità mensili e annuali. Non mi par un’idea grama. Tuttavia, debbo anche costringermi a continuare colla stesura dei saggi presentativi per il circolo letterario poiché, per quanto paia remoto nel futuro, il martedì in arrivo vi saranno punti fondamentali di che discutere coll’altri attendenti. Mi par chiaro ch’il tutto che sto discorrendo sia inerente alla mia necessità d’aver per le mani un programma diario di precisa fattura come solevo possedere prima dell’avvento della Kryomont. Si torni, allora, a tale metodo di classificazione dell’obbligazioni, santo cielo. Ebbene, il mio quadernino di vanvere pare ser tornato nuovamente fonte d’ispirazione. Mi scoccia non poco aver tralasciato ‘sì tanti dì addietro, inniorando l’esistenza di codesti foglietti ma conto di limitare i danni nelle prossime lune con l’assiduo aggiornamento dei suddetti. Essìa, allora, ‘sì com’ho detto poco prima, colle robette domestiche fino al desino, un pasto ben congegnato e, nelle ore successive ci si tuffa novamente nella pianificazione estremamente atipica del mio migrar di dì ‘n dì. Che sia l’ennesimo preambolo d’un altra stagione soddisfacente come le tante ch’ormai han lassato tracce di traguardi ‘n ogni ambito del mio esistere? Ebbene, è lo ch’anelo e desidero; sicché già son a metà strada, nevvero?

CONTACT ME
Mail: delriomarco.md@gmail.com




Lascia un commento