Il Diario delle Vanvere Terapeutiche #310

04/05/1924 – Ore 13:51 – #310

Infine ier, di fatto, non ho abbandonato questo ufficio fino alla nona ora del meriggio poscia aver completato molte dell’obbligazioni personali che m’ero apposto a inizio giornata. Oi aveo programmato di fuggire in Augustine per completare ulteriori tabulazioni inventariali ma la levata s’ha palesato molto più difficoltosa del previsto. Ciò è parecchio inusuale vista la mia propensione ad anticipare perfino il trillo della sveglia ne’ giorni soddisfacenti – sia quelli conclusi che quelli in vista. Debbo attribuire tale comportamento letargico al mio recente travaglio emotivo e, quissà, anche al repentino cangiare delle temperature in Lylcoin che pare indecisa se tornare all’autunno o gittarsi nell’estate. Ieri sera, in fatti, son stato dondolato dal borbottio del diluvio che s’infrangeva sull’appannate e stamane il sole parea sortire d’un agosto inoltrato. La mane, tuttavia, ha iniziato in maniera fluida, permettendomi di rifugiarmi novamente in questo piccolo antro di produttività e silenzio ove comincio ad ambientarmi fino all’agio. Debbo posporre le mie obbligazioni nella contea di Augustine e ciò potrebbe mutarsi in un problema in quanto non credo d’aver giorni liberi a disposizione nella settimana che verrà. Anzi, per vero, la mia settimana lavorativa inizierà già domani, domenica, all’ora dell’ultimo pasto, in cui debbo lasciare Lylcoin e dirigermi verso la contea di Naught Port ove alloggerò in un albergo per la notte. La mane successiva io e il signor Tinsteel dobbiamo iniziare le attività inventariali nell’Activa Corp. della zona prima dell’alba e sarebbe stato impossibile partire nella mane di lunedì. Debbo ricordarmi di preparare un baule da viaggio adeguato poiché saranno tre le notti che passerò lontano da casa, considerando tutti gli interventi che avremo in quelle zone remote della regione. Il secondo giorno ci raggiungerà anche Stewart a Naught Port per un ulteriore supporto. Non mi spaventa molto la mole di lavoro quanto l’effettiva efficienza che mi troverò a dover cercare per mantenere le solitanze che solgo svolgere durante il corso dei dì. Ora più che mai sono importanti per garantirmi livelli di lucidità adeguati per frontare le varie tribolazioni economiche, personali e lavorative. Debbo ser più ligio nel rispettare l’obbligazioni che m’impongo cotidianamente e, in ciò, è compreso anche il rispetto per la sveglia pre-alba, fattore che da domani deve tornare a essere imprescindibile. D’altronde, essendo una solitanza quasi obbligata ne’ giorni che verranno visti le urgenze d’impiego, non posso permettere di farmi trovare impreparato su un fattore a me ‘sì banale e, anzi, ‘sì facile finora, quasi un vanto della mia persona. Oggi prevedo l’arrivo di Ada nel meriggio, colla scorta di vivande ch’ormai s’è fatta necessaria. Conto, inoltre, di darle un piccolo aiuto colle faccende domestiche per prevenire ogni possibile disordine alla mia partenza di domani sera. Per quanto riguarda le mie escursioni imprenditoriali, il cielo si sta schiarendo molto, principalmente grazie all’enorme contributo che Vee sta apportando; oramai tendo a non raggiungerla più in biblioteca, quanto ad attenderla presso la mia baracchetta in Bleedbig Street ove, sebbene stretti nella scomodità di un salottino improvvisato, vi sono meno distrazioni e opportunità di divagazioni rispetto a qualsiasi altro luogo di Lylcoin, o perlomeno ‘sì mi piace pensare. I prossimi due mesi di articoli per il mio libercolo informativo sono pronti e sono già stati inviati al distributore e, al momento, sto continuando a gettare su carta più articoli possibili per rimuovere questo pensiero dal cranio per i prossimi mesi. Conto di avere due ulteriori mesi di articoli tra oggi e domani. Di fatto, il mio meriggio oggi si svolgerà proprio come lo d’ieri, serrato in questo fugiglio soffuso colla penna in una mano e la pipa nell’altra. Chi sa s’Ada mi concederà perfino ‘l lusso d’una chiara fresca.