Il Diario delle Vanvere Terapeutiche #270

25/03/1924 – Ore 13:15 – #270

Tendo a prender il primo giorno della settimana poscia ‘l festivo con Lily con più attrito, pe’ darmi modo di reintregrarmi di buona lena in la frenesia che le mani d’ormai mi dimandano sin pietà fin quando l’avvento nuovo d’la Kryomont s’ha fatto largo. Tuttavia, stamane ero di levata presta per acciuffare il convoglio che m’avrebbe portato a Sheerburg, presso lo stabilimento locale dell’Activa Corp. ove l’anno passato non ebbi interventi di che fare. Giunto poscia le prevedibili due ore di viaggio in fra i monti della sperduta zona di picchi dell’estrema contea di Greenrice, ho fatto conoscenza colla responsabile del settore dei carburanti a freddo di cui non mi sono appuntato il nome, pessima mancanza. Tuttavia ella era un donnino esile e d’un’eleganza impostata che m’ha rimembrato molto la responsabile di Aston, colla tipica determinazione nell’occhi di chi sa d’aver per le mani un’ottima carriera e l’impostazione corretta per renderla sfavillante. Ho passato un’ora o poco meno didentro della fabbrica, spulciando tutte l’informazioni necessarie per stilare un rapporto completo per il signor Raventale che s’occuperà di far d’intermediario colli uffici della Kryomont. A seguito, ho preso ‘l primo convoglio disponibile pe’ tornare in Lylcoin, mangiucchiando poco e niente sulla carrozza ove sedevo. In Lylcoin, ora, attendo la terza ora del meriggio poiché Stewart mi raggiungerà colla sua carrozza e tenteremo di ristabilire un decoro opportuno a quel vecchio cocchio che tengo nascosto ina una viuzza qui dintorno e, se tutto fila come deve, porterò a vendere già ‘n giornata questo ingombro. Ho a disposizione ancora un paio di giorni prima che le conseguenti valanghe finanziarie tornino a palesarsi e debbo sin scuse difendermi coll’addizione pecuniaria derivante dalla vendita della mia carrozzetta se voglio mantenere ‘l pensiero for della quistione pe’ i prossimi mesi, ‘n attesa che li svolgimenti operativi della Kryomont mi fruttino ‘l solito saccone d’ori. Inoltre, a seconda del tempo che mi rimarrà a disposizione nella giornata d’oi, debbo preparare alcuni fogli pe’ l’assemblea dei Fox Reprise ch’avrà luogo domani nella cintura meridionale di Bolinthos ove tenterò di ristabilire il corso d’azione ormai di poco traviato dalle mie ultime assenze. V’è anche un’alta pila di corrispondenze che m’attende sullo scrittoio e credo che fronterò alcune d’esse non appena poserò la penna che sto usando pe’ scribacchiare prima dell’inizio della seconda parte della giornata. L’occhi son piuttosto pesati frattanto ma non voglio concedermi una sosta di modo d’aver stanchezza a sufficienza stasera d’anticipare l’ora del riposo e ricalibrarmi sui miei orari predefiniti – che nel fine settimana con Lily son molto più laschi. Penso, d’ogni modo, d’aver trovato un ottimo sistema di ricalibrazione delle mie obbligazioni personali, sviluppato ier durante l’ore di studio insieme a Lily e confido che tali aggiustamenti mi porteranno alcuni risultati insperati già nel breve termine. L’unica faccia della medagli che pare che non aveo considerato fu ‘l dover dileguare in molti più giorni del previsto tutte le microattività ‘n cui ho separato ogni obbligazione finalizzata alle mie mire annuali ma, se debbo esser sincero, tal panorama non divinato non mi preoccupa più di lo che sembra avendo compreso che di fondo lo che conta è che ‘l sistema di costanza sia ben avviato e con il minor numero d’attriti possibili.