Rientrando a casa, Joy si trovò davanti uno spettacolo insolito: il suo gattino le aveva di nuovo rovesciato cuscini e qualche soprammobile sul pavimento. Si rese conto che in quei giorni il tanto lavoro la stava portando a trascurarlo un pò. Per fortuna era semplice corromperlo: aprì il frigo e trovò qualche pezzetto di carne che gli piaceva moltissimo.

Iniziò a fischiettare per richiamare la sua attenzione e qualche secondo dopo, sentendo il rumore della carta in cui era involtato il suo cibo, magicamente apparì. Guardò Joy da lontano, con uno sguardo infastidito e offeso al tempo stesso. Joy provò ad avvicinarsi ma il gatto non si mosse.

Rassegnata, lasciò il cibo e attese qualche secondo fingendo di allontanarsi. Il gatto rimase fermo muovendo nervosamente la coda. Fu questione di pochi secondi: in un attimo si avvicinò al tavolo e iniziò a mangiare.

Ormai era abituata a quelle scene, ma Joy non poté fare a meno di sorridere e avvicinarsi a lui per recuperare un pò di meritate coccole.