Il treno del ritorno nascondeva sempre un velo di malinconia. I momenti passati in compagnia delle persone a cui vuoi bene restano sempre impressi, così come il vuoto successivo che ne deriva.
Nessuna bimba con i ricci seduta a fianco stavolta. I viaggiatori erano piuttosto silenziosi, ma nonostante l’assenza di compagnia il tempo trascorse in fretta. Arrivò in città allora del tramonto, scese dal treno e rientrò a casa.
Il suo gatto la aspettava dietro la porta, miagolando continuamente quasi a dirle “Era ora che tu tornassi, sono stato così tanto tempo solo e abbandonato!”. Joy lo prese in braccio e gli regalò la dose di coccole che meritava. Era bello rientrare a casa sapendo che qualcuno ti aspetta.

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