Il Diario delle Vanvere Terapeutiche #240

24/02/1924 – Ore 07:22 – #240

Dì addietro introdussi alla benemmeglio l’argomento de’ carburanti duri, over a secco come usiamo denominarli noi gergamente. Per quanto non sia per nulla esperto o dotto sulle specificità tecniche e le minuziosità accademiche coinvolte nelle strutture chimiche e strutturali, oltre ch’i processi necessari, vo’ esplicando un po’ di nozioni orora sull’altro genere di carburante oggetto di tante mie obbligazioni tabulate, i carburanti liquidi. Anch’essi giuocano un ruolo fondamentale nell’economia energetica di questa stanza apparentemente ossessionata riguardo: vi sono i carburanti a base etilica, a base vegetale, a base oleica e sintetici. I carburanti a base etilica derivano di principio del processo fermentativo delli zuccheri presenti ‘n piante e vegetali quali la canna da zucchero o ‘l granoturco, pe’ citar i più usati. Tal processo biologico trasforma li zuccheri ‘n etanolo ed esso viene successivamente purificato tramite un processo minuzioso di distillazione. L’etanolo verrà di seguente aggregato ai composti di ingredienti correttivi ‘n simile tecniche de’ carburanti duri, sovente pe’ quistioni non correlate all’efficacia del combustibile. L’etanolo raffinato viene impiegato per vari tipi di motori, sia puro e sano com’è che ‘n miscele di sorta ch’or non vo’ esplicando più per la moltitudine che p’altro. Di più, tale variante ai carburanti a secco, trova impiego ‘n ulteriori generatori d’energia e d’oltremodo come solvente e additivo in numerosi processi industriali di cui ‘ncor conosco troppo poco riguardo pe’ azzardare un paragrafo comprensibile e comprensivo. Rispetto ai carburanti a secco, l’etanolo ‘sì ottenuto possiede un minor potere calorifico ch’implica un brucio più limpido ma di lunga meno energetico in proporzione all’unità di massa. Vi son a seguire i carburanti a base vegetale, ottenuti da fini processi sull’oli vegerali ch’infine giungono a mutarli in biogasolio. Non ne ebbi molto di che analizzarlo e’l mio scibile s’arresta in tal brevi frasi. M’arresto inoltre dall’ulteriori specificazioni de’ due tipi rimanenti poiché Lily richiede la mia attenzione pe’ assolvere a un par di quesiti accademici. Tornerò lungamente su questi discorsi ne’ giorni a venire tentando di compendiare egregiamente un manualino di qualche parte; d’altronde, la quistione dei carburanti, in Britannia, s’ha fatto per vero impegnata e fondamentale, determinando variabili fin nei fugigli cotidiani d’anch’essi che ‘n si raccapezzano riguardo. Di più, varie interlocuzioni diplomatiche di rilievo vergono proprio su tali discorsi commerciali e industriali, cosa che m’avvedo sia meglio ch’inizi a discuterne anch’in questi fogli, più pe’ personale profondimento che pe’l lettore eventuale futuro cui, come ribadito volte addietro, non è obiettivo di tale diario.