Joy trascorse gli ultimi due giorni prima dello spettacolo a creare gli ultimi, importantissimi abiti.
Aveva realizzato un lavoro impeccabile, come sempre. Densey era sempre più affascinato dalla dedizione che Joy impiegava nel suo lavoro. Era concentrata, ordinata e precisa, e soprattutto non sbagliava nemmeno una cucitura. Le riusciva tutto estremamente naturale e aveva ormai acquisito la disinvoltura tipica di chi possiede una vasta esperienza nel suo campo, nonostante fosse ancora molto giovane. Quella pareva non essere un’abilità, ma un vero e proprio dono innato.
Le due creazioni – per lei e per Densey – erano bellissime: il vestito di Joy era un abito lungo fino al ginocchio, color rosa antico con inserti di stoffa panna a pois, utilizzati anche per la camicia e per alcuni dettagli della giacca di Densey.
Terminati gli ultimi preparativi non le restava che rientrare a casa e godersi una serata di relax prima del grande giorno.
La consueta passeggiata di rientro quel pomeriggio deviava passando dalla stazione, dove i suoi genitori erano in arrivo.



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