Pagine Piene per Zucche Vuote #7

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Joy era intenta nel suo lavoro. Dedicava grande concentrazione ai suoi ricami, e forse anche per questo riusciva a realizzare sempre trame perfette.

Il signor Densey stava terminando la sistemazione dei suoi oggetti, quando a un certo punto la chiamò.

“Joy”, disse, “Verresti ad aiutarmi? Non riesco a scartare l’ultimo pacco che mi è rimasto.”

Joy si alzò e accorse. Lo aiutò a tenere ferma la grande scatola che racchiudeva un altro dei suoi oggetti, a cui sembrava molto affezionato, e con un pò di fatica riuscirono a riportare alla luce un vecchio ma elegantissimo giradischi. Era vecchio solo di anni, non di aspetto. Era conservato perfettamente e aveva due incisioni dorate a forma di nota musicale sulla parte anteriore.

“Questo era l’ultimo pezzo che mi mancava. E’ bello, vero?”
“Molto” rispose Joy.

“Guarda, penso che potremmo posizionarlo qui, su questo piccolo tavolino. Mi piace molto ascoltare la musica mentre mi concentro sul mio lavoro. Ti disturba se provo a rimetterlo in funzione? Non suona da qualche tempo, spero non abbia smesso per sempre…”

“Certo che no” rispose Joy.

Nonostante il tempo trascorso, ricordava molto bene come farlo funzionare. Bastarono pochi minuti per riempire la piccola bottega di una manciata di note, di una nuova, inaspettata e sorprendente melodia. L’aria sembrava più leggera, e così anche l’umore di Joy.

Si scambiarono nuovamente un sorriso e ripresero entrambi a lavorare. E’ proprio vero, pensò Joy, che a volte basta poco per rendere migliore una giornata qualunque.

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