Joy viveva da sempre in un piccolo paesino. In lontananza si potevano scorgere alcune montagne innevate che incorniciavano il paesaggio, tanto da farlo sembrare quasi finto.

Le stradine che portavano in centro erano leggermente in salita, quasi come a voler guidare fin verso le montagne. Dall’altro lato, si poteva invece raggiungere un piccolo lago. L’acqua era azzurra e limpida, ed era costeggiata da un mosaico di stradine e panchine.

Era qui che Joy si fermava spesso. Le piaceva osservare i delicati movimenti dell’acqua e i piccoli cerchi che lasciavano dietro di loro le anatre che popolavano il lago. Le piaceva guardare come silenziosamente riuscivano a muoversi in gruppo senza perdersi, seguendosi una con l’altra e rimanendo sempre insieme nonostante tutto.

Incredibile, pensava, come le persone parlino molto e cerchino di esprimersi in mille modi pur di farsi capire, ma nonostante questo non riescano a restare così unite…

Federica Baldi