Da qualche giorno Joy aveva un nuovo titolare nella piccola bottega in cui lavorava. Era un uomo di poco più di cinquant’anni, viso squadrato, occhiali tondi. Era piuttosto robusto e non molto alto, ma dall’espressione simpatica. Si distingueva per il suo aspetto buono, la sua pacatezza e la sua minuziosa e paziente attenzione al lavoro.
Sin dal principio aveva voluto farsi conoscere da Joy raccontandole la sua storia, le sue vicende passate e il faticoso percorso che aveva dovuto affrontare negli ultimi anni: la separazione dalla sua compagna, la necessità di cambiare città per affrontare alcune questioni familiari importanti e il conseguente cambio di impiego che si era reso necessario per poterlo fare.
Ciò che più di tutto l’aveva colpita è che era un uomo di forti e fondati valori. Utilizzava parole come rispetto, fiducia e gentilezza, ormai rare da udire.
La sua presenza dava a Joy un senso di quiete, pace e imperturbabilità…
…che le mancavano da tanto, troppo tempo.






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