E si van silenti l’ombrosi fini
‘N giuochi ‘n luci e scure meste,
Or ch’un dì sorrise, or ch’in disuso
Sta ‘l sorriso ch’ì teneo soffuso.
Sì ‘n antri spogli annaspa vinto
‘L cor di cocci e spemi svanite,
Pulsan lievi vite finite,
Sperdon grevi, i timor temuti.
‘Sì tra ‘l piegar d’amor muto
Or vago ‘ncora in cerca:
Quissà un lume acceso al muro,
Oppur solo l’ultima carezza.

L’Ultima Carezza
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