Il Diario delle Vanvere Terapeutiche #108

15/10/1923 – Ore 05:57 – #108

Strappato da una notte finalmente senza sogni, lo strillare crudele della mia sveglia m’ha gettato scorbuticamente ‘n una muta Lylcoin che, giorno per giorno s’aggelida sempre più. Ho già perso ‘l conto delle tazze d’arabica tiepida ch’ho ingollato a occhi semichiusi e, mentre m’accingo a sputacchiare qualche pensiero su queste pagine, a pelo aggrotto i cigli al dover dedicar anche ‘l giorno festivo al lavoro. Oi sarò a Neckwood, nella contea di Bolìnthos, non lontano da Lylcoin, per il supporto inventariale alla fabbrica della signora Reen; fortunatamente, per accelerare il tutto, anche il signor Tinsteel e due nostri manovali saranno sul posto. Ieri sera, invece, ho avuto modo di terminare la composizione della prima monografia sui decotti mediorientali di Hordeum, costringendomi a ignorar ogni altro deseo ‘n attività secondarie e non urgenti. Inoltre, oggi spolvererò qualche piazza dei dintorni nella curiosità impaziente d’addocchiare una d’le locandine acquistate ieri. Or che tentennando mi districo dall’assopimento, posso già distinguer, tra i ronzii della fatica, i gomitoli soliti di dialoghi tra le recchie. Ché sì, solo per solo per molto del dì, ma non giunge un sol secondo di silenzio da innumerevoli natali.

👆 Quest’è un breve esperimento ai limiti del teaser sulle prossime metamorfosi del diario di Arthur Parker. Son ben accetti commenti ed impressioni a riguardo!